Qui troverete varie
informazioni utili per avviare una
Associazione Sportiva Dilettantistica;
è opportuno verificare sempre le informazioni contattando il
Comitato Provinciale ASI (asipiacenza@libero.it)
al fine di avere conferma di eventuali aggiornamenti.
Potete scaricare il file zippato contenente esempi modificabili di:
- Atto Costitutivo di Associazione Sportiva dilettantistica non riconosciuta
- Statuto di Associazione Sportiva dilettantistica non riconosciuta
- Lettera per Imposte Dirette
- Lettera per S.I.A.E.
- Scheda iscrizione "tipo"
Breve "elenco delle
cose da fare..."
Occorre richiedere il Codice Fiscale e/o la Partita IVA
(contattare il Comitato Provinciale per eventuali precisazioni)
Il CF è rilasciato immediatamente, è indicato per le associazioni che NON
intendono fare attività economiche alcuna oltre al servizio ai soci
La P.IVA è rilasciata immediatamente, è indicato per le associazioni che
intendono fare attività economiche oltre al servizio ai soci
Occorre inviare (ENTRO 30GG DALL’INIZIO ATTIVITA’) una lettera
all’ufficio delle imposte dirette e al tenutario SIAE in cui viene segnalato
l’inizio attività e l’opzione per il particolare regime di imposta con
versamento IVA forfetaria
(contattare il Comitato Provinciale per eventuali
precisazioni)
ATTENZIONE: al momento della richiesta di P.IVA (o C.F.) non dimenticare di
barrare nella “sezione 3”, del modulo gratuito AA7/6 (Domanda attribuzione n°
C.F. e inizio …….), la casella per l’opzione alla legge 398 del 91
“associazioni sportive dilettantistiche …..”; recentemente alcuni uffici
richiedono la compilazione di una domanda in carta libera per l'opzione, NON
dimenticate di precisare questa richiesta all'impiegato.
Lo statuto deve essere rilegato (portare 2 copie) assieme all’atto costitutivo
(i fogli devono essere ben legati fra loro, una delle copie sarà trattenuta
dall'ufficio e la seconda vi verrà riconsegnata, dopo qualche giorno,
vidimata); occorre portare una marca da bollo per la registrazione (chiedere
l'importo all'ufficio di zona)
Per la registrazione occorre provvedere ad un versamento dell'imposta
(chiedere l’importo all’uff. imposte locale) che deve essere fatto DOPO
la richiesta di C.F. o P.IVA e PRIMA di portare lo statuto alla
registrazione.
La presente indicazione è fornita come "traccia", è comunque
consigliabile informarsi presso l’ufficio delle imposte locale sulle modalità
di registrazione, l’uff. preposto è quello che si occupa di “ATTI
PRIVATI”
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